Una canzone per Marion (2012)

Nel cuore pulsante di Londra, "Una canzone per Marion" tesse una delicata trama di emozioni dove il riservato e bisbetico Arthur si ritrova al crocevia della vita dopo la scomparsa della sua amata moglie Marion. La sua esistenza, scandita da silenzi e burbera solitudine, viene sconvolta dall'incontro con un coro di anziani tanto singolare quanto vivace, ribelle ritratto dell'anima libera di Marion. La musica diventa un ponte tra Arthur e il mondo, tra lui e un figlio, James, da tempo distante. Sotto la guida carismatica della direttrice del coro, Elizabeth, dalle sfumature energiche ma comprensive, Arthur si trova a dover modulare le proprie resistenze, affrontando le dissonanze del suo carattere burbero. Tra note stonate e armonie inaspettate, "Una canzone per Marion" si dipana come un viaggio di scoperta personale, spronando il nostro ermetico protagonista a riscrivere le partiture della sua vita. Con momenti di genuina comicità e tocchi di profonda riflessività, la pellicola si fa portavoce di un messaggio universale: non è mai troppo tardi per riaccordare gli strumenti del proprio cuore e lasciarsi condurre dalle melodie della rinascita. Un film che promette di far sorridere e commuovere, offrendo una dolce sinfonia di risate, lacrime e la potente magia trasformativa della musica.