magnifying glass search icon
Poster of Southland Tales

Southland Tales - Così finisce il mondo (2006)

“Southland Tales”

Dove vederlo in streaming in

Gratis

Acquisto

Dove vederlo in streaming in

Gratis

Acquisto

Trama

Nella California del futuro, devastata da un attacco nucleare che ha ridotto in cenere parte del Texas, "Southland Tales - Così finisce il mondo" disegna un affresco distopico di un'America trasformata in uno stato di polizia virtuale. Siamo nel 2008, e l'intero paese è sull'orlo dell'abisso, strangolato da una crisi energetica e sull'orlo del caos sociale. Una rivoluzionaria tecnologia tedesca promette energia dal mare, ma forze oscure tramano nell'ombra per mettere a tacere tale scoperta, forse la sola speranza di salvezza in un mondo che langue in preda alla disperazione. In questo scenario inquietante si muovono tre personaggi destinati a incrociare i loro cammini in un vortice di mistero e pericolo. L'attore Boxer Santaros, icona dei film d'azione, si ritrova a lottare con un'amnesia che confonde la sua stessa esistenza con quelle dei personaggi che interpreta, cercando finanziamenti per un progetto cinematografico che sembra riflettere stranamente la realtà circostante. Krysta Now, ex pornostar reinventatasi commentatrice televisiva, offre una visione provocatoria e surreale della politica e della cultura pop, in un mondo dove il confine tra intrattenimento e realtà è sempre più labile. A completare il trio vi è Roland Taverner, poliziotto di Los Angeles, la cui identità si è inspiegabilmente duplicata, dando inizio a una disperata ricerca della sua "altra metà". "Southland Tales" intreccia queste narrazioni in un viaggio affascinante e inquietante attraverso una società sull'orlo del collasso, dove l'illusione si fonde con la realtà, e nulla è ciò che sembra. Un'esplorazione coinvolgente di un futuro distopico che fonde commento sociale, disperazione economica e sacrificio ambientale in un racconto di sopravvivenza e identità che mette in discussione quanto siamo disposti a sacrificare per la promessa di un benessere sempre più precario.