Starlet (2012)

Nel luminoso e caotico San Fernando Valley, la giovane Jane, ventunenne con sogni di gloria e un piccolo chihuahua di nome Starlet sempre al suo fianco, cerca di far strada verso il firmamento di Hollywood. Tra una vita domestica disordinata condivisa con i suoi stravaganti coinquilini Melissa e Mikey e i primi passi incerti nel mondo dello spettacolo, Jane si imbatte casualmente in Sadie, una vedova dal carattere pungente che trascorre le sue giornate in solitudine, coltivando un giardino fiorito e i ricordi di un tempo che fu. Il destino unisce le due donne in un incontro inaspettato durante una vendita di oggetti usati nel giardino di Sadie, dove Jane mette le mani su un tesoro nascosto dentro un oggetto dimenticato - una considerevole somma di denaro che la spinge in un vortice di dubbi morali. Spinta dalla curiosità e da un senso di rettitudine, Jane cerca di colmare il divario generazionale e di tessere un legame con la scorbutica anziana, in un tentativo di svelare il mistero dietro quella scoperta. La loro amicizia, iniziata con un filo di diffidenza, si trasforma in un viaggio di scoperte reciproche, svelando segreti celati che arricchiranno il loro rapporto in modi impensati. Nella regia di Sean Baker, noto per il suo stile naturalistico e per opere acclamate come "Prince of Broadway" e "Take Out", "Starlet" emerge come una delicata esplorazione delle dinamiche quotidiane, impreziosita dalle straordinarie prime apparizioni cinematografiche di Dree Hemingway, erede della grande letteratura di Ernest Hemingway, e di Besedka Johnson, ottantacinquenne rivelazione premiata al SXSW. "Starlet" è un film che sfida le convenzioni, un affresco emozionante e dolce-amaro di un'amicizia imprevista, capace di tenere lo spettatore sospeso tra la genuinità delle interazioni e l'impredicibilità delle rivelazioni, in un turbinio di suspense e tenerezza che celebra il potere trasformativo degli incontri umani.