Forza d'urto (1991)

Joe Huff è un poliziotto sospeso che nutre una profonda frustrazione verso un sistema giudiziario che, a suo parere, tratta i criminali con troppa clemenza. La sua vita prende una svolta inaspettata quando l'FBI lo recluta per una missione sotto copertura che si preannuncia carica di adrenalina e pericolo: infiltrarsi in una spietata gang di motociclisti suprematisti bianchi conosciuti come "The Brotherhood". Operanti nel cuore del Mississippi, questa banda è sospettata di omicidi di funzionari governativi e di trafficare droga in connivenza con la mafia. Assumendo l'alias di "John Stone", Huff entra nel vortice di violenza e sospetti che regna all'interno del gruppo, guidato dal psicopatico Chains Cooper. La sua missione si complica quando deve guadagnarsi la fiducia della gang, affrontando prove che sfidano la sua morale e la sua identità stessa. La tensione sale quando Joe, per essere accettato, deve dimostrare la sua lealtà compiendo un omicidio. Con l'aiuto dell'FBI, riesce ad inscenare il delitto, ma il sospetto di Ice, la spietata mano destra di Chains, non si placa. Tra intrighi e alleanze pericolose, Joe si avvicina a Nancy, la ragazza di Chains, trovandosi in un gioco pericoloso di duplicità e seduzione. Mentre cerca di proteggerla, Joe si trova coinvolto in un'escalation di violenza che porta la Brotherhood a prendere in ostaggio la Corte Suprema del Mississippi. Con la sua copertura a rischio di essere compromessa e la vita di innocenti in bilico, Joe Huff/John Stone si trova davanti a una sfida cruciale: smantellare la gang dall'interno e fermare il caos che hanno scatenato, oppure cadere vittima del loro mondo dominato da leggi senza scrupoli. In "Forza d'urto", l'azione è in moto e il confine tra giustizia e vendetta non è mai stato così sottile.