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Poster of Stories We Tell

Stories We Tell (2012)

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Trama

In "Stories We Tell", il viaggio investigativo di Sarah Polley si snoda come un romanzo familiare, dove i ricordi personali diventano la tela per dipingere un affresco emotivamente complesso e sorprendentemente universale. Questo documentario, che si dipana con la tensione di un dramma investigativo, ci porta al cuore della famiglia dell'attrice, scrittrice e regista candidata all'Oscar, svelando poco a poco un intricato mosaico di storie e segreti. La narrazione prende le mosse dall'unione dei genitori di Polley, gli attori Michael Polley e la compianta Diane Polley, per poi addentrarsi nei meandri di aneddoti familiari che si trasformano in indizi di una verità più profonda. Ogni intervista con i membri della famiglia, amici e conoscenti è come un pezzo di un puzzle narrativo, dove ogni personaggio aggiunge la propria testimonianza, spesso in contrasto con le altre, delineando un ritratto sfaccettato della madre, figura centrale di questo racconto corale. Mentre Sarah intreccia con delicatezza queste storie tinte di nostalgia, si delineano i paradossi e le contraddizioni di un passato familiare che ha dato forma tanto alla sua identità quanto a quella dei suoi cari. Ma "Stories We Tell" non è solo la caccia a un segreto custodito gelosamente per anni; è una riflessione sulla natura evasiva della verità e della memoria, su come i racconti personali e collettivi ci plasmano e definiscono. La vera domanda che emerge non è tanto quale sia il segreto, ma come le storie raccontate attorno ad esso modellino la nostra percezione della realtà. La scelta di Sarah Polley, nella fase di montaggio del film, ci invita a interrogarci: cosa prevale, la sostanza del segreto o l'artificio narrativo che lo circonda? Con "Stories We Tell", siamo invitati a osservare le nostre stesse storie da una nuova angolatura, scoprendo nel particolare di un'esperienza personale il riflesso di un'esistenza condivisa. Un documentario che, flirtando con il genere del dramma e con la leggerezza del racconto, ci regala un'opera toccante e profondamente umana.