Poltergeist - Demoniache presenze (1982)

In una tranquilla comunità suburbana della California, la vita della famiglia Freeling è sconvolta quando iniziano a manifestarsi inquietanti fenomeni nel loro domicilio. Il patriarca Steve, un agente immobiliare, e Diane, madre casalinga, assistono increduli a spettacoli sovrannaturali: mobili che sembrano prendere vita, oggetti che si spostano da soli e misteriose entità che comunicano attraverso le frequenze disturbate del televisore. La loro figlia minore, Carol Anne, diventa il canale di contatto con queste presenze, riferendosi a loro come "la gente della TV". All'inizio, questi avvenimenti sembrano innocui, quasi giocosi, ma la situazione precipita in una notte tempestosa quando forze soprannaturali attaccano il figlio Robbie e Carol Anne svanisce in un altro mondo, rimanendo in contatto con la sua famiglia solo attraverso uno schermo televisivo pieno di fruscii. Con Carol Anne intrappolata in una dimensione oscura e ostile, i Freeling, disperati, si rivolgono a un gruppo di sensitivi. Tuttavia, anche per questi esperti del paranormale, la casa si rivela un avversario temibile. L'ultima speranza per riabbracciare la loro bambina è affidata a Tangina, una medium dal passato segnato da esperienze simili, che cercherà di risolvere il mistero e liberare Carol Anne dall'abbraccio glaciale di entità malevole. In "Poltergeist - Demoniache presenze", un classico del genere horror, il fascino e il terrore dell'ignoto si mescolano in una storia che esplora i confini tra la realtà e ciò che si nasconde al di là, in un film che continua a catturare l'immaginario collettivo e a far battere il cuore a ogni improvviso fruscio di statica.