Il prezzo di Hollywood (1994)

Nella giungla implacabile di Hollywood, dove la potenza è la valuta suprema, Buddy Ackerman è una figura preminente dell'industria cinematografica, un produttore in procinto di conquistare una posizione ancora più invidiabile. La sua ascesa è segnata da un'ambizione sfrenata e da metodi spietati, un cammino che il suo giovane assistente Guy, dotato di una puerile ingenuità, sta per conoscere nei modi più crudi. Giorno dopo giorno, Guy subisce una tempesta incessante di soprusi e umiliazioni sotto il giogo tirannico di Buddy. In lui, però, alberga un sogno audace: scalare la gerarchia di Hollywood, e vede nel suo capo il biglietto dorato per il successo e la gloria. La dinamica tra i due subisce una svolta drammatica quando Guy viene a conoscenza di un segreto scottante, un intricato groviglio di intrighi personali che coinvolge lui stesso, la sua ragazza produttrice e il dispotico Buddy. I limiti di sopportazione sono ormai superati e la pazienza si trasforma in sete di vendetta: Guy passa all'azione. In un ribaltamento audace, rapisce Buddy, rendendolo prigioniero nella propria abitazione di lusso. La vittima delle crudeltà passate diventa ora bersaglio della rabbia repressa del suo assistente. Mentre i due sono intrappolati in un pericoloso gioco al gatto e al topo, lo scontro si inasprisce, avvolgendo la loro notte in un velo di incertezza. "Il prezzo di Hollywood" è una narrazione cupamente comica di potere e vendetta, un gioco di ruoli che si inverte con conseguenze imprevedibili. Sullo sfondo di una Hollywood cinica e feroce, questa storia ci ricorda che ogni scelta ha le sue conseguenze: chi semina vento, raccoglie tempesta.