40 anni vergine (2005)

Andy Stitzer, quarantenne dolce ma ingenuo, vive una vita tranquilla tra il lavoro presso il negozio di elettronica Smart Tech e le sue passioni da nerd, che spaziano dai videogiochi alle action figures da collezione. La sua esistenza scorre serena ma incompleta: Andy, infatti, nasconde un delicato segreto, è ancora vergine. La rivelazione scappa fuori durante una partita a poker con i colleghi, che, tra il divertito e l'incredulo, decidono di prendere in mano la situazione. Quel che segue è una serie di esilaranti disavventure e tentativi rocamboleschi, orchestrati dal suo gruppetto di colleghi disfunzionali, ognuno dei quali affetto da problematiche amorose che li rendono, forse, i meno indicati a dare consigli sentimentali. Nonostante ciò, Andy si ritrova immerso in una commedia di errori e consigli bizzarri da parte di chi lo circonda, tutti volti a farlo approdare finalmente a una conquista amorosa. Nel frattempo, Andy incrocia il cammino di Trish, proprietaria di un negozio di articoli poco pratici di fronte a Smart Tech. Tra loro nasce un'amicizia che si trasforma lentamente in qualcosa di più profondo. Andy si ritrova a dover gestire sentimenti autentici e la pressione di una fisicità che lo mette a disagio. La sua inesperienza non solo pratica, ma anche teorica - lontano dal mondo della pornografia e dell'autoerotismo - rende il percorso verso l'intimità un terreno minato e allo stesso tempo una scoperta. Con un misto di dolcezza e imbarazzi, "40 anni vergine" è una commedia che unisce risate a riflessioni sulla maturità emotiva e sul valore dell'aspettare la persona giusta. Andy dovrà affrontare il bivio tra essere sincero con Trish o nascondere la sua verginità, in un viaggio di crescita personale e affettiva che promette di essere tanto umoristico quanto toccante. Sarà l'amore vero a guidare Andy o l'irresistibile pressione sociale avrà il sopravvento in questa esplorazione affettuosa dei tabù moderni?