Il bambino con il pigiama a righe (2008)

Nel cuore della campagna europea degli anni '40, il giovane Bruno si trova ad affrontare una realtà avvolta nel mistero e nel silenzio. Il padre, un ufficiale nazista di alto rango, ha appena ottenuto un incarico che trasforma la vita della famiglia, portandoli in una nuova dimora che più che una casa sembra una prigione: recintata da filo spinato, pattugliata da severi soldati e teatro di un'incessante attività che Bruno non riesce a comprendere. I "contadini" del luogo, tutti vestiti con pigiami a righe, solcano un terreno che nasconde un segreto troppo grande per gli occhi di un bambino. La curiosità di Bruno lo spinge a esplorare, fino a scoprire una realtà parallela dall'altra parte del filo spinato, dove un coetaneo calvo di nome Shmuel vive un'esistenza agli antipodi della sua. Il loro incontro, innocente e sincero, fiorisce in un'amicizia che sfida i pregiudizi e le barriere, fisiche e ideologiche, che li separano. Bruno è combattuto tra l'affetto per la famiglia che ha sempre conosciuto e il legame che si sviluppa con Shmuel, il quale, nonostante le circostanze, rimane un compagno di giochi straordinario. "Il bambino con il pigiama a righe" è un racconto di perdita dell'innocenza e di amicizia pura, una storia che affronta con delicatezza un capitolo oscuro della storia umana attraverso gli occhi di due bambini che, in un mondo diviso dall'odio e dall'intolleranza, cercano semplicemente di essere amici.