La moglie di Frankenstein (1935)

Nel cupo seguito dell'immortale "Frankenstein", il tormentato Dr. Henry Frankenstein e la sua mostruosa creatura sfidano il destino, emergendo entrambi miracolosamente vivi dal caos precedente. Mentre gli abitanti del villaggio, convinti della sua morte, lo emarginano, il mostro, malinteso e solo, si rivela involontariamente durante un nobile tentativo di salvare una giovane ragazza da un destino acquatico. Catturato ma indomito, la creatura si libera dalle catene, rifugiandosi nel cuore della foresta, dove un inaspettato incontro con un violinista cieco svela l'inaspettata dolcezza racchiusa nel suo essere mostruoso. Parallelamente, il Dr. Frankenstein si trova ad affrontare le manie di grandezza del Dr. Pretorius, uno scienziato caduto nella follia per la sua ossessione di creare vita. Intrappolato dallo sfrontato piano di Pretorius, Frankenstein è costretto a immergersi di nuovo nell'abisso dell'esperimento proibito, questa volta sotto la minaccia della sicurezza della moglie rapita. Mentre la saga straziante si dipana, il mostro, bramoso di affetto, torna alle sue origini, scatenando la creazione di un nuovo abominio: una compagna. Questo disperato tentativo di trovare compagnia sfocia però nel caos quando la neocostituita sposa rifiuta il suo simile mostruoso, proiettando tutti i personaggi coinvolti verso un apice catastrofico. "La moglie di Frankenstein" è un racconto che intreccia sopravvivenza, disperazione e le tragiche conseguenze dell'arroganza umana nel voler emulare Dio. Un'opera che terrà gli spettatori con il fiato sospeso, catturati da una narrazione carica di pathos e un racconto denso di atmosfera.