L'uomo sul treno (2018)

Michael MacCauley, un ex agente di polizia divenuto assicuratore, ha ormai abbracciato la monotonia di un pendolarismo quotidiano attraverso la linea ferroviaria di Hudson, un'abitudine scandita dal ritmo sicuro e ripetitivo dei binari che lo portano dal sobborgo di Tarrytown all'effervescente cuore di New York. La sua vita, tuttavia, deraglia bruscamente il giorno in cui la stabilità del suo lavoro si dissipa come fumo al vento, lasciandolo con un portafoglio di preoccupazioni che include un mutuo gravoso e le rette universitarie di un figlio adolescente. Mentre si lascia trasportare dallo stesso treno del rientro, Michael si imbatte in Joanna, una donna dall'aura tanto enigmatica quanto la conversazione che propone. Esperta in comportamento umano, Joanna si rivela come un'arbitra delle dinamiche sociali che pone davanti a Michael un indovinello tanto sottile quanto mortale: identificare un passeggero sconosciuto tra la moltitudine di volti anonimi che popolano i vagoni. Attraversato da un senso di inquietudine che si intensifica a ogni fermata, Michael è costretto a scavare nel suo passato e nelle sue abilità investigative per decifrare un mistero che si annida tra le ombre di ciò che sembrava essere un viaggio di ritorno come tanti altri. Nel farlo, dovrà confrontarsi con la realtà di un gioco pericoloso che mette a rischio non solo la sua vita, ma quella di tutti i passeggeri a bordo. Con il tempo che scorre inesorabile e le stazioni che si susseguono, l'ex poliziotto deve decidere se Joanna è una semplice passeggera o la chiave di volta di un complotto dal respiro molto più ampio.