The Contender (2000)

Nel tramonto del suo secondo mandato, il Presidente degli Stati Uniti Jackson Evans, interpretato da Jeff Bridges, si ritrova a fare i conti con una perdita inaspettata: quella del suo Vicepresidente. Deciso a lasciare un'eredità di rottura, sceglie di puntare su una donna, la Senatrice Laine Hanson (Joan Allen), per succedergli, proponendola come prima Vicepresidente donna della storia americana. Il passaggio di Laine Hanson dal Partito Repubblicano al Partito Democratico la pone inizialmente come un faro di progresso in una politica ancora dominata dagli uomini. Ma le acque tranquille del consenso si agitano quando un'accusa scandalosa emergente dal suo passato minaccia di annientare la sua candidatura: voci di un orgia ai tempi del college, quando aveva solo diciannove anni, iniziano a circolare con l'intento di infangare la sua reputazione. A orchestrare la tempesta mediatica è il presidente della commissione di conferma, Shelly Runyon (Gary Oldman), un repubblicano astuto che non esita a manipolare la stampa per trasformare il pettegolezzo in uno scandalo politico. Il suo scopo è chiaro: vuole far sì che un Governatore carismatico, divenuto eroe nazionale dopo un coraggioso tentativo di salvataggio, possa rivendicare il posto tanto ambito. Con la sua integrità messa alla prova, Hanson si dibatte in un pericoloso equilibrio tra la difesa del proprio onore e il mantenimento dei suoi principi. "The Contender" è un thriller politico che si addentra nei meandri del potere, dove la vita personale diventa merce di scambio e la posta in gioco è l'ascesa al vertice. Sarà Laine Hanson a cedere sotto il peso delle accuse o riuscirà a emergere da questo vortice per assicurarsi un posto nella storia? Il destino di questa tenace contendente si dipana tra colpi di scena e dilemmi morali, in una narrazione elettrizzante che tiene lo spettatore incollato alla sedia fino all'ultimo voto.