The Devil and Daniel Johnston (2006)

Nell'affascinante documentario "The Devil and Daniel Johnston", si dipana il viaggio esistenziale di un artista dal talento tanto genuino quanto inquietante: Daniel Johnston. Nato sotto il freddo sole invernale del 22 gennaio 1961, Daniel ha iniziato a manifestare la sua creatività sin dall'infanzia, dando vita a un mondo fatto di disegni straordinari e canzoni registrate con un semplice boombox durante gli anni del liceo. Migrato nel cuore pulsante di Austin, in Texas, sulle orme del fratello, Daniel si è ritrovato a destreggiarsi tra lavori poco qualificati e una spinta creativa inarrestabile. Dalle sue mani prendevano forma opere d'arte e musica auto-prodotte, distribuite a un pubblico di amici e sconosciuti fortunati, che portavano l'inconfondibile marchio di un artista fuori dagli schemi: un'innocenza sconcertante si mescolava a riferimenti di forze celesti e demoniache. La sua voce unica ha riecheggiato nell'ambiente musicale di Austin, innescando un movimento di base che ha spinto la sua arte ben oltre i confini della città. Musicisti indie del calibro di Tom Waits, Beck e Wilco si sono lasciati ispirare dai suoi brani o hanno cercato il suo spirito collaborativo. Il film rappresenta un omaggio quadriennale alla complessa arte di Daniel Johnston e si addentra nel labirinto di una vita distorta dal disordine bipolare e dalla schizofrenia. Queste condizioni hanno offerto uno sfondo inquietante al suo lavoro, ma al contempo hanno alimentato l'intensità della sua espressione artistica. "The Devil and Daniel Johnston" invita gli spettatori a varcare la soglia del mondo incantato di Johnston, per scoprire il genio e la follia di un artista la cui voce continua a riecheggiare nell'etere della creatività umana.