La cena dei cretini (1998)

In una Parigi dove l'élite si diverte di giochi crudeli, esiste una cena settimanale che si trasforma nel palcoscenico di una competizione singolare: ognuno degli invitati deve portare con sé la persona più ingenue e grottesca che riesca a scovare. L'ingenua vittima di turno, inconsapevole di essere il bersaglio di scherno, diviene protagonista di una serata all'insegna dell'ilarità per gli altri commensali. Pierre, veterano di questi banchetti, è sicuro di avere trovato in François Pignon il candidato perfetto, una vera perla di candore e semplicità d'animo. La sera della cena, tuttavia, un colpo di scena trasforma il gioco: Pierre si ritrova vittima di un incidente domestico che mette in forse la sua stessa partecipazione all'evento. Nonostante ciò, la sua determinazione resta incrollabile e, contro ogni previsione, decide di accogliere Pignon nella sua dimora prima del fatidico appuntamento. Ma il buon François, con la sua disarmante ingenuità, decide di "aiutare" il suo ospite, innescando un'inaspettata reazione a catena di guai, equivoci e situazioni al limite dell'assurdo, che riguardano affari, amicizie e questioni amorose. Man mano che l'ordine meticoloso della vita di Pierre si sgretola sotto l'innocua ma devastante interferenza di Pignon, il film si trasforma in una sofisticata commedia degli equivoci, dove la distinzione tra il buffone e chi ne ride si offusca. L'intento iniziale di Pierre di trionfare al gioco della cena prende una piega inaspettata. In una girandola di risate e caos, il semplice Pignon, senza nemmeno rendersene conto, dimostra di avere quel qualcosa in più che va oltre le apparenze. "La cena dei cretini" è una commedia francese che svela, con acume e arguzia, la natura umana e i capovolgimenti di vita che possono sovvertire anche i piani più accuratamente congegnati.