Scusi, dov'è il West? (1979)

Nel fervido 1850, l'America è un crogiolo di opportunità e il giovane rabbino ortodosso Avram Belinski si avventura in un viaggio audace da Philadelphia verso la lontana San Francisco. Appena consacrato e con il cuore colmo di fede, il rabbino Avram sale in sella ignaro delle vastità che lo separano dalla sua destinazione, convinto ingenuamente che la California si trovi "da qualche parte vicino a New York". Questo equivoco inizia una saga epica che vedrà il nostro eroe esplorare la natura incontaminata e selvaggia del fronte americano. La sua odissea prende una svolta inaspettata quando incrocia Tom Lillard, un cowpoke fuorilegge dal cuore ruvido ma dalla mano lesta. Lillard non ha mai incontrato un rabbino nella sua vita, ma riconosce l'urgenza dell'aiuto di cui il rabbino ha bisogno. Contro ogni previsione, decide di accompagnarlo, senza sapere che questo gesto li catapulterà in una serie di guai e avventure che confinano spesso con il comico. Mentre si fanno strada attraverso il paese, l'amicizia tra il rabbino e il bandito si rinforza, affrontando insieme sfide che mettono alla prova i loro spiriti e spesso la loro stessa sopravvivenza. La legge è alle loro calcagna, così come spietati assassini e, in una svolta inaspettata, si ritrovano nelle mani di una tribù indigena, dove solo l'astuzia e la solidarietà possono salvarli. "Scusi, dov'è il West?" è un affresco ricco di fede, amicizia e la ricerca instancabile di uno scopo nella vita, sullo sfondo di un paese in piena costruzione della propria identità. È la storia straordinaria di un rabbino polacco e del suo viaggio nell'America del XIX secolo, un viaggio che si definisce non tanto attraverso la meta raggiunta, quanto attraverso gli incontri straordinari e le avventure esilaranti che lo contraddistinguono. Un racconto che promette di conquistare il cuore degli spettatori, all'insegna dell'umorismo e dell'umanità.