La città dei mostri (1963)

Nel cuore tenebroso di Arkham, una città avviluppata nelle nebbie del soprannaturale, Charles Dexter Ward e la sua consorte intraprendono un viaggio nei meandri di un'eredità inquietante. La loro destinazione è un maniero che incute timore, un retaggio del loro antenato Joseph Curwen, un oscuro stregone che sussurrava nell'orecchio del diavolo e che con il suo nefasto influsso ha segnato indelebilmente il destino del villaggio, prima di essere inghiottito dalle fiamme della vendetta popolare. Non appena i Ward varcano la soglia di Arkham, il gelido sospetto degli abitanti li avvolge come un manto. Ognuno di loro porta i segni di una maledizione che ha deformato corpi e anime per generazioni, e l'arrivo di Charles è percepito come un presagio funesto. Ma l'inquietudine dei villaggiatori è nulla in confronto all'orrore che sta per riemergere dalle ceneri del passato. Quando l'eco spettrale di Curwen comincia a riecheggiare tra le antiche mura della dimora, lo spirito maligno del warlock si impossessa di Charles, risvegliando un'eredità di malvagità che sembrava sepolta. Mentre Curwen, reincarnato nel corpo del suo discendente, attua la sua vendetta contro i discendenti di coloro che lo condannarono al rogo, Arkham è sull'orlo di un baratro oscuro. "La città dei mostri" è un intricato dedalo di male ereditato e vendetta implacabile, un punto di incontro tra passato e presente in un macabro valzer della morte. Questo racconto inquietante fa rivivere una maledizione antica, trascinando gli spettatori in un viaggio da brivido attraverso gli abissi del terrore e della disperazione.