La fortezza (1983)

Nell'oscuro abbraccio della Seconda Guerra Mondiale, una divisione di soldati nazisti si ritrova a presidiare una fortezza tanto maestosa quanto misteriosa, incastonata in un valico della Romania. Le ombre delle antiche mura celano segreti che la popolazione locale, impregnata di leggende e superstizioni, osa a malapena sussurrare. Voci di spettri e presenze arcane avvolgono il luogo in un alone di terrore che nessun uomo vorrebbe mai sfidare. Ma l'ignoranza e la curiosità conducono uno dei soldati a scatenare una forza malefica, a lungo imprigionata tra quei freddi bastioni. Lontano, nelle terre solcate dal sole della Grecia, un estraneo, sintonizzato sulle frequenze oscure del mondo, percepisce il perturbante mutamento. Mossa da uno scopo misterioso, questa figura solitaria intraprende un viaggio periglioso verso la fortezza, risoluto a fronteggiare il potere sinistro che si è risvegliato. Mentre la morte miete le vite dei nazisti uno ad uno, strappandoli dalle grinfie della guerra per precipitarli in un abisso di disperazione e orrore, i superstiti si vedono costretti a cercare aiuto in due inaspettati alleati: un uomo ebreo e sua figlia. Esperti del folklore che avvolge il castello, essi diventano l'unico baluardo tra i soldati e la mostruosità che si agita nelle tenebre. La Fortezza si trasforma così in un crocevia di antichi mali e conflitti mortali. Qui, le battaglie non conoscono bandiere e gli orrori soprannaturali si confondono con quelli creati dall'uomo, in una danza macabra dove il confine tra salvezza e danno si offusca, lasciando chi osa varcarne le porte a lottare non solo per la vittoria, ma per l'anima stessa.