Il re ed io (1956)

Nel cuore esotico e sfavillante di Bangkok, la vedova gallese Anna Leonowens e suo figlio Louis si affacciano a un mondo di sfide e meraviglie. Assumendo l'incarico di istruire i numerosi figli del carismatico Re Mongkut di Siam, Anna è decisa ad insegnare ben più che la lingua e le usanze inglesi: è portatrice di una nuova visione del mondo. Malgrado un primo contrattempo - la promessa di una casa solo rimasta tale - minacci l'impresa, il cuore di Anna non tarda a cedere di fronte allo spirito indomito dei suoi giovani allievi. Un legame profondo e sorprendente si dischiude, trasformando il suo stoico formalismo in un affetto genuino e materno. Nel mentre, un dono inaspettato - una nuova schiava - innesta un frammento di Occidente nella corte siamese, trasformando "La capanna dello zio Tom" in un balletto che incanta e commuove, ma anche accende in lei il desiderio ardente di libertà e amore, spingendola verso un rischioso piano di fuga insieme al suo innamorato. Sullo sfondo di questi vibranti drammatismi, il fascino misterioso del Re Mongkut avvince Anna in un delicato valzer emotivo e intellettuale. Tra loro nasce un'affezione impalpabile, contrastata dal fiero spirito indipendente di lei, riluttante a divenire una tra molte nel vasto harem reale. Sull'orlo di abbandonare per sempre Siam, una scoperta inattesa scuote il suo animo, costringendola a ponderare il proprio futuro in una terra che, contro ogni aspettativa, sta iniziando a chiamare casa. Con il palazzo reale in fermento per l'organizzazione di una sontuosa festa destinata a diplomatici europei, Anna si impegna in una corsa contro il tempo, desiderosa di dimostrare il vero volto di un sovrano frainteso. "Il re ed io" è una storia incantata e ricca di sfumature, un inno all'amore, alla cultura e al potere trasformativo dell'educazione, ambientata in una Siam ottocentesca dipinta con tocchi vividi e indimenticabili.