Lady Eva (1941)

Dopo aver trascorso un anno a studiare i serpenti nell'inospitale cuore dell'Amazzonia, l'ingenuo ofidiologo Charles Pike, erede di una fortuna brassicola del Connecticut, si imbarca su un transatlantico di ritorno negli Stati Uniti. La sua ricchezza attira come un magnete l'astuzia di cacciatori di dote, in particolare un terzetto di truffatori di classe: la seducente Jean Harrington, suo padre, il "Colonnello" Harrington, e il loro complice Gerald. La giovane e avvenente Jean tesse una rete di seduzione attorno a Charles, il quale cade incantato dal suo fascino. Tuttavia, quando l'inganno sembra andare a segno, Jean si ritrova a provare sentimenti autentici per l'ignaro milionario, mettendo a repentaglio il piano truffaldino. L'intervento di Muggsy, il fedele guardaspalle di Charles, porta alla luce la vera natura di Jean, distruggendo le illusioni del giovane Pike e lasciandolo con il cuore spezzato. Jean, ferita e desiderosa di vendetta, architetta un nuovo piano quando i truffatori incrociano le loro strade con un vecchio conoscente dell'alta società, "Sir" Alfred McGlennan Keith, in occasione di una corsa di cavalli a New York. Con l'elite del Connecticut come sfondo, Jean assume l'identità della nobile e affascinante Lady Eva, e si insinua nella vita di Charles frequentando le feste dell'alta società presso la casa di una sua fittizia zia. Un elegante ricevimento organizzato dal signor Pike offre l'occasione perfetta per la trasformata Jean, ora Lady Eva, di riconquistare Charles. Intrappolato nuovamente dalla seduzione di quella che sembra essere una sofisticata dama britannica, Charles è all'oscuro della vera identità della sua innamorata. Dietro la maschera di Lady Eva, però, si cela un desiderio di vendetta che potrebbe costare caro ad entrambi. In questo intricato valzer di inganni, amore e rancore, sarà il cuore a dettare le mosse in un pericoloso gioco dove i confini tra la realtà e la finzione sono sempre più labili.