L'ascensore (1983)

Nel cuore pulsante di un moderno grattacielo, l'ascensore sembra sviluppare una volontà propria, mutando da innocuo strumento di trasporto in trappola mortale. Con comportamenti imprevedibili, passa dal rinchiudere festaioli e minacciarli di asfissia, alla cruenta decapitazione di un addetto alla sicurezza. Felix Adelaar, un tecnico scrupoloso della compagnia degli ascensori, si trova a investigare su una serie di incidenti mortali, apparentemente inspiegabili. Nonostante le sue competenze, l'analisi dei circuiti dell'ascensore non rivela difetti evidenti, lasciando Felix senza risposte e con un crescente senso di inquietudine. La sua curiosità divampa quando, sfidando l'ordine di astensione dal lavoro impostogli dai suoi superiori, decide di condurre un'indagine non autorizzata. Affiancato da una giornalista tenace, si addentra nelle oscure attività della partner elettronica della compagnia degli ascensori, la Rising Sun Electronics. Le loro indagini li portano alle scoperte sconcertanti di un esperto professore, che suggeriscono un complotto sinistro. Mentre si immergono in questo groviglio di esperimenti clandestini, i chips sembrano essere il cuore pulsante del comportamento errante dell'ascensore. Svelando gli strati di inganno, i rischi si innalzano e Felix si trova a dover affrontare la forza malevola che si nasconde nell'ascensore. "L'ascensore" inizia come un normale controllo di un'apparecchiatura difettosa, ma presto si trasforma in un viaggio inquietante attraverso il potenziale sinistro della tecnologia. Il film tiene gli spettatori con il fiato sospeso, invitandoli a riflettere sulla fiducia che riponiamo nelle macchine che ci circondano.