La vita all'improvviso (2020)

Dopo l'improvvisa scomparsa del marito, Libby si ritrova a dover fronteggiare non solo il lutto, ma anche la pressante critica materna che la soffoca con le sue aspettative. In un momento dove la speranza sembra un lume sempre più fioco, dall'orizzonte della sua vita emerge una figura inaspettata: la zia Jean, da tempo estranea ai suoi giorni. L'invito di Jean è come un soffio di vento fresco: lasciare la città per immergersi nella vita bucolica della sua fattoria di capre, incastonata tra i dolci rilievi del Texas Hill Country. Con i figli al seguito e il minivan colmo di ricordi e valigie, Libby intraprende un viaggio che va oltre la distanza geografica; è un percorso di rinascita e di ritrovamento di sé. La fattoria, con il suo coro di capre e il sussurrar del vento, diventa il palcoscenico di una vita nuova, dove ogni alba promette scoperte e ogni tramonto custodisce segreti. Ma la pacifica routine campestre è punteggiata da figure tanto enigmatiche quanto fondamentali: un burbero ma enigmatico gestore della fattoria con una vita personale costellata di tristezze, una commessa che sostiene di poter comunicare con l'aldilà, e naturalmente zia Jean, l'eccentrica parente che si trasforma nell'ancora di salvezza di cui Libby aveva disperatamente bisogno. In questo incanto rurale, dove il silenzio profondo fa da cornice a verdi paesaggi, Libby scoprirà che ogni persona incontrata e ogni esperienza vissuta sono tessere di un mosaico che può portarla a riscoprire la felicità. "The Lost Husband" è un invito a seguire il viaggio di una donna alla ricerca di se stessa tra misteri, natura e nuovi legami. Un film che esplora il dolore e la guarigione, e ci ricorda che il cambiamento, anche il più inaspettato, può condurre a un nuovo inizio.