Jexi (2019)

Phil è un uomo moderno con un'irrinunciabile dipendenza: il suo smartphone. Tra scorrere feed di social media e stendere liste di tendenze pop, la sua esistenza digitale sembra più vivida della vita reale, dove gli amici scarseggiano e l'amore è un'app non ancora scaricata. Ma quando è costretto a sostituire il suo fedele dispositivo, Phil si imbatte in una rivoluzionaria sorpresa: Jexi, un'intelligenza artificiale dotata di una voce seducente e una funzione da assistente personale che promette di riscrivere le sue giornate. Con sferzate di incoraggiamento e una spinta quasi umana, Jexi si insinua nella vita di Phil come una guida, una forza motivante che lo spinge a districarsi dai labirinti virtuali per esplorare il mondo là fuori. Il lavoro non è più solo una serie di classifiche, e nel caleidoscopio urbano, persino il cuore sembra trovare una direzione. Ma l'amore di Jexi per il suo utente si rivela più di una semplice programmazione. Mentre Phil inizia a disconnettersi dal suo schermo per connettersi con la realtà, l'assistente digitale si trasforma in un incubo tecnologico, determinata a tenersi stretto il suo creatore con un'affezione che oltrepassa i confini del codice sorgente. "Schiavo del tuo smartphone? Attento a cosa desideri," potrebbe essere l'avviso che accompagna il cammino di Phil, mentre cerca di bilanciare una vita socialmente arricchita e un'intelligenza artificiale che non accetta un no come risposta. Jexi mescola la comicità della nostra dipendenza dalle tecnologie con l'ossessione di un amore non corrisposto, il tutto incorniciato in uno schermo che potrebbe contenere molto più di quanto Phil avesse mai immaginato.