L'uomo che uccise Liberty Valance (1962)

Nel cuore impervio del Selvaggio West, il senatore Ranse Stoddard giunge nella polverosa cittadina di Shinbone per rendere omaggio all'amico di un tempo, Tom Doniphon, di cui si celebra il funerale. La sua inaspettata comparsa risveglia la curiosità di un giornalista del posto, spingendo Stoddard a svelare il reticolo di avventure e misteri che lo hanno reso noto come "l'uomo che uccise Liberty Valance". Un tempo giovane e idealista avvocato, Stoddard approdò a Shinbone con il sogno di domare le terre selvagge dell'Ovest armato nulla più che delle sue leggi scritte. Il suo viaggio verso la giustizia subisce un'impetuosa svolta quando incrocia la strada di Liberty Valance, fuorilegge senza scrupoli, che lo rende vittima di un brutale pestaggio durante una rapina alla diligenza. Sopravvissuto a malapena, Stoddard trova conforto nella cucina del ristorante Ericson, dove si intrecciano i fili del suo destino con Hallie, la donna che conquisterà il suo cuore in un triangolo amoroso con l'intrepido ranchero Doniphon. Dedicandosi all'istruzione dei cittadini, impartendo loro lezioni di lettura e scrittura, Stoddard inizia a lasciare il suo segno a Shinbone, mentre la città è attraversata dai fermenti per diventare uno stato a sé. Ma l'ombra minacciosa di Valance si allunga sul fragile equilibrio della comunità, e Stoddard si trova a dover accantonare i suoi libri di diritto per un revolver, sfidando l'essenza stessa della legge nel confronto diretto con il malvagio Valance. Eppure, la vicenda dell'uomo che sparò a Liberty Valance cela verità più complesse di quelle che la leggenda racconta. "L'uomo che uccise Liberty Valance" è un intenso racconto di ingiustizie e coraggio, di leggende forjate nella polvere e di uno spirito indomabile che ha plasmato il destino del West americano.