Il segno di Zorro (1940)

Nel calore e nella polvere della California del 1820, il nobile Don Diego Vega torna dal lontano suolo spagnolo e si ritrova davanti un panorama cambiato: il suo anziano padre è stato spodestato dall'incarico di alcalde di Los Angeles dal despota Don Luis Quintero. La città, un tempo vibrante, ora soffre sotto il giogo di un tiranno, aiutato dalla spada fedele del Capitano della Guardia, Esteban Pasquale. Don Diego, con la sua aria indifferente e la mancanza di interesse per la politica, sembra l'ultimo a cui gli oppressi possano affidare le speranze. Eppure, sotto la maschera del dandy insouciant si cela un eroe inaspettato. Si trasforma nel misterioso Zorro, l'avventuriero mascherato votato alla giustizia, che con destrezza e coraggio si impegna a restituire ai contadini impoveriti quanto estorto dai corrotti riscossori di tasse. Il subdolo Quintero, ignaro della vera identità di Don Diego, cerca di rafforzare il suo potere tramite un matrimonio combinato tra la sua incantevole figlia Lolita e il giovane Vega. Lolita, che inizialmente disprezza il suo promesso sposo, apparentemente frivolo e spensierato, si trova a rivedere le sue convinzioni quando svela il segreto eroico dietro la sua maschera. Sullo sfondo di un popolo sull'orlo dell'insurrezione, Zorro si prepara a una sfida finale contro il formidabile Esteban Pasquale, in una lotta non solo per la giustizia, ma anche per l'eredità di suo padre e per il futuro della sua amata terra. Il destino di Los Angeles è in bilico, e solo la lama scintillante di Zorro può tagliare le catene dell'oppressione e guidare i suoi abitanti verso la libertà.