La notte dei generali (1967)

Varsovia, 1942, tra le ombre spettrali di una città oppressa dalla guerra, il brutale assassinio di una prostituta polacca lancia il Maggiore Grau (Omar Sharif), un agente dell'Intelligence tedesca, in una ricerca ossessiva per la giustizia. L'inquietante testimonianza di un unico occhio di vetro suggerisce un'implicazione sconvolgente: un Generale tedesco in fuga dal luogo del delitto. Tre sono i Generali privi di alibi la notte del misfatto: il Generale Tanz (Peter O'Toole), dal comportamento glaciale e imperscrutabile; il Maggiore Generale Klaus Kahlenberge (Donald Pleasence), metodico e riservato; e il Generale von Seidlitz-Gabler (Charles Gray), avvolto in una patina di rispettabilità. Nonostante l'ostilità e le manovre di depistaggio, Grau non cede nella sua inquisizione, ma proprio quando sta per avvicinarsi alla verità, un repentino avanzamento di carriera lo trasferisce nella Parigi del 1944. Qui, tra le bellezze ingannatrici della Ville Lumière, i destini dei protagonisti si riallacciano. La caccia all'assassino si intreccia con complotti sommessi e piani di ribellione contro il Führer, mentre una giovane storia d'amore sboccia nell'ombra di intrighi e segreti. La narrazione si sposta infine a una fredda notte del 1965 ad Amburgo, dove un nuovo crimine, echi di quello di Varsovia, riaccende la scintilla di un caso mai dimenticato. In "La notte dei generali", il mistero si dipana in un'intricata rete di inganni e suspense, conducendo lo spettatore in un viaggio attraverso i meandri dell'animo umano e i corridoi del potere, fino all'imprevedibile rivelazione finale.