La notte dell'iguana (1964)

Quando il reverendo americano T. Lawrence Shannon viene espulso dalla sua chiesa in Virginia, si reca in Messico alla ricerca del suo destino e della sua sanità mentale. Lì diventa la guida turistica di un autobus di zitelle e di una ninfetta adolescente di nome Charlotte Goodall, che viene accompagnata dalla leader del gruppo, l'inflessibile Judith Fellowes. La signorina Fellowes, molto gelosa delle attenzioni di Charlotte per Shannon, scopre la giovane donna nella sua stanza e giura di farlo licenziare. Per sventare il suo piano, Shannon prende il controllo dell'autobus da Hank, l'autista, e fa sfrecciare il gruppo in una corsa selvaggia attraverso la giungla messicana fino all'hotel fatiscente e isolato di una vecchia amica, Maxine Falk, da poco vedova. Alla fine Shannon si invaghisce di un'altra ospite dell'hotel, la piuttosto signorile Hanna Jelkes, una rapida disegnatrice itinerante e suo nonno poeta. Mentre la saggia Hanna ristabilisce parzialmente il mondo fratturato di Shannon, quest'ultimo lotta per recuperare il resto della sua sanità mentale e il rispetto di sé.