Uomini veri (1983)

Nel cuore palpitante della Guerra Fredda, un gruppo di audaci piloti americani è scelto per rispondere alla sfida lanciata dal blocco sovietico: conquistare lo spazio. "Uomini veri" è l'epopea avvincente degli albori del programma spaziale statunitense, che prende il via sull'asfalto incandescente della Edwards Air Force Base in California. Il film si apre con il volo storico di Chuck Yeager, l'asso dei cieli che nel 1947 infranse la barriera del suono a bordo del suo X-1, un aereo sperimentale a propulsione razzo. Dopo il lancio del satellite sovietico Sputnik nel 1959, gli Stati Uniti si lanciano in una corsa contro il tempo, selezionando sette piloti per il programma Mercury, il loro primo progetto di volo spaziale umano. Ma "Uomini veri" non si limita a raccontare l'ufficiale cronaca di eroi immacolati. Il film scava sotto la superficie, rivelando uomini imperfetti, eroi nella loro umanità, capaci di affrontare sfide che sfiorano l'inconcepibile. Questi pionieri dello spazio, come amaramente sottolinea lo stesso Yeager, sono consapevoli dei rischi mortali che corrono: a bordo di capsule primitive, esposti alle esplosioni dei razzi e ai fuochi ardenti del rientro atmosferico, sanno che potrebbero ridursi in cenere o essere abbandonati a morire nell'orbita terrestre. Tuttavia, con un coraggio che rasenta la temerarietà, accettano di sfidare il destino. Uomini fatti della "stoffa giusta", guidati da un'aspirazione che va oltre il proprio essere, "Uomini veri" è un tributo alla forza di volontà e alla passione che alimentano il sogno umano di spingersi sempre oltre i nostri limiti.