Morti di salute (1994)

Nell'idilliaca cittadina di Battle Creek, tra le verdi colline di Wellville, si snoda la bizzarra vicenda del Dr. John Harvey Kellogg, interpretato da un Sir Anthony Hopkins in forma smagliante. Visionario e anticonformista, Kellogg è il proprietario di una lussuosa clinica per l'alta società, un tempio dell'avanguardia salutista, fondato su un rigido vegetarianismo e la negazione di ogni indulgenza sensuale e sessuale. Le sue terapie, che spaziano dalla comica ginnastica della risata alle più estreme pratiche di purificazione corporea, come l'invenzione dei fiocchi di mais e una discutibile cura a base di yogurt anale, sono tanto audaci quanto affascinanti. In questo vortice di "benessere" vengono risucchiati William Lightbody, interpretato da un Matthew Broderick incredulo, e la moglie Eleanor, una Bridget Fonda in cerca di guarigione. Spinto dalla consorte, il scettico William intraprende un viaggio per depurare il suo corpo "inquinato", ma l'arrivo alla clinica scatena una serie di eventi imprevedibili. Mentre la coppia cade sotto l'incanto di tentazioni più terrene, il loro rapporto affronta una prova dura. Nel frattempo, George, il figlio adottivo ribelle di Kellogg, interpretato da Dana Carvey, riemerge come una macchia imbarazzante in mezzo a più di trenta fratelli e sorelle. Pagato per mantenere le distanze, George diventa un'inaspettata fortuna per il nevrotico Charles Ossining, un John Cusack alle prese con una società di alimenti salutistici ereditata dalla zia e priva di fondamenta concrete. La trama si ingrossa quando un tragico incidente durante una seduta di terapia elettrica, insieme alla morte di altri pazienti, scuote le fondamenta di Wellville. Nel caos che segue, lo scetticismo iniziale di William si trasforma in un panico sfrenato. "Morti di salute" è un'avventura vivace e strampalata attraverso un paradiso della salute non convenzionale, ricco di desideri umani, trattamenti innovativi e un pizzico di assurdo che catturerà lo spettatore in una risata terapeutica.