Il ladro di Bagdad (1940)

Nelle vivaci strade di Bagdad, il giovane e ingenuo sultano Ahmad si lascia sedurre dalla curiosità verso la vita dei suoi sudditi. Mascherato da uomo comune, su consiglio del suo astuto Gran Visir Jaffar, Ahmad si addentra nel tessuto urbano, ignaro di stare cadendo nella trappola di chi, con artifizi e inganni, mira al suo trono. Il viscido Jaffar dichiara Ahmad morto inaspettatamente, usurpa il potere e relega il legittimo sovrano nei meandri di un oscuro calabrone. Tra quelle mura tetre e umide, il destino offre ad Ahmad un'inaspettata alleanza: Abu, il ladro più agile e furbo della città, diviene suo complice in una fuga tanto audace quanto necessaria. I due fuggiaschi, con il soffio della libertà sulle spalle, si dirigono verso Basra, sognando l'avventura tra le onde insieme al leggendario Sinbad. Ma è l'amore ad interrompere il loro viaggio: Ahmad incrocia lo sguardo di una principessa dal fascino senza eguali, e in un battito di ciglia entrambi i cuori si legano in un sentimento profondo. Tuttavia, l'ombra di Jaffar li segue a Basra con intenzioni nuziali verso la principessa, minacciando il loro amore appena sbocciato. La malvagità di Jaffar si manifesta in tutta la sua oscurità quando, con un incantesimo, priva Ahmad della vista e trasforma Abu in un cane, gettando nella disperazione il loro destino. Ma in un mondo dove la realtà si intreccia con la fantasia, non tutto è perduto. Un Djinni agita le sue catene in attesa di essere liberato, un cavallo meccanico vola attraverso i cieli, una gemma magica attende di rivelare i suoi segreti e un tappeto volante giace pronto per prendere il volo. Riuscirà il potere dell'amore a vincere sull'oscura minaccia di Jaffar? "Il ladro di Bagdad" è una storia incantata di amore, tradimento e avventura, dove ogni svolta è più magica della precedente, in un viaggio che solo il cuore coraggioso può compiere.