Il treno (1964)

Agosto 1944: l'eco delle battaglie si affievolisce e Parigi trattiene il respiro mentre gli Alleati avanzano, presagendo la fine dell'occupazione nazista. Tuttavia, il Colonnello tedesco Von Waldheim, determinato a non lasciare vuote le mani del Reich, pianifica un furto su scala epica: rapire le più inestimabili opere d'arte francesi per portarle in Germania. Il suo prezioso bottino si ritrova ammassato all'interno di un treno, pronto per il viaggio verso il nemico. In questo scenario di caos e aspettative, il destino dei tesori nazionali si intreccia con la vita di Labiche, capostazione astuto e membro della resistenza francese, che si trova di fronte a un dilemma. Londra ordina di salvaguardare l'arte, ma ciò impedisce di ricorrere a qualsiasi gesto estremo, lasciando a Labiche e ai suoi compagni una sfida ingegnosa: impedire il furto senza distruggere un solo capolavoro. Al fianco di Labiche vi è Mlle. Villard, curatrice appassionata, che implora la resistenza di agire contro il piano spregiudicato del Colonnello Von Waldheim. Consapevole del peso culturale in gioco, Labiche accetta di orchestrare una trama tanto audace quanto delicata, un gioco d'inganno che si propone di trattenere il treno artistico entro i confini della Francia. Tra tensione e astuzia, "Il Treno" è un serrato thriller storico che segue le mosse di una scacchiera vivente, dove ogni pezzo deve scivolare con precisione per salvare la bellezza dall'oscurità della guerra. Sarà Labiche a dirigere questo gioco di strategia contro il tempo, o sarà l'ombra incombente del Colonnello Von Waldheim a cancellare per sempre un pezzo di storia? Un'avvincente corsa contro il tempo che celebra il coraggio di chi lotta per proteggere l'eredità culturale di una nazione.