L'uomo lupo (1941)

Nel cuore rurale del Galles, il ritorno di Larry Talbot (Lon Chaney) alla dimora avita si tinge di oscure presagi e antiche leggende. In un mondo ancora avvolto dalla superstizione, le parole di un'antica profezia rischiano di diventare realtà per quest'uomo moderno e razionale, "Anche un uomo che è puro di cuore e recita le preghiere di notte può diventare lupo quando fiorisce l'aconito e la luna è piena e brillante." Il suo viaggio prende una svolta sinistra quando una visita notturna al campo dei gitani, insieme alla dolce Jenny Williams (Fay Helm), si trasforma in un incubo. Un incontro fatale con il misterioso Bela (Bela Lugosi), un gitano maledetto dall'afflizione della licantropia, lascia Larry con una ferita che è molto più di un semplice morso. Mentre cerca di svelare il destino che ora lo lega a questa terribile maledizione, Larry si confida con il padre scettico, Sir John, e si trova ad affrontare lo scetticismo e la paura della gente del villaggio. Col passare dei giorni, la realtà oscilla tra l'umano e l'animale, con Larry costretto a lottare non solo contro la creatura che si risveglia dentro di lui, ma anche contro l'incredulità di chi lo circonda. Nel fitto della foresta, sotto la luce argentea della luna, "L'uomo lupo" offre un viaggio emozionante e spaventoso nel cuore di una leggenda che mette alla prova il confine tra mito e realtà, dove le paure ancestrali prendono vita e l'uomo deve affrontare la bestia dentro di sé.