The Young Victoria (2009)

Nelle tumultuose correnti della fine del XVIII secolo, una giovane donna destinata a regnare emerge dall'opprimente influenza della madre e dal controllo tirannico del suo consigliere Conroy. La giovanissima Victoria trova la forza di rifiutare la sottomissione e di affermare la propria volontà proprio mentre sta per ereditare il trono dello zio Guglielmo IV. In bilico tra l'adolescenza e il ruolo di regina, Victoria dimostra di non essere una semplice marionetta, ma una sovrana in piena maturazione. Nel delicato scacchiere della corte, il cugino tedesco di Victoria, Alberto, viene introdotto con sotterfugi politici. Ma quando Victoria sale al trono a soli diciotto anni, Alberto si ritrova inaspettatamente travolto da un profondo sentimento. La sua inclinazione alla filantropia trova eco nelle speranze di Victoria di elevare il benessere del proprio popolo, gettando le basi di una complicità sempre più profonda. L'indissolubile lealtà di Victoria verso il primo ministro Melbourne, uomo di grande astuzia e dai dubbi fini, precipita il regno sull'orlo di una crisi costituzionale. È in questo frangente che l'affetto di Alberto diventa il faro che rafforza la sicurezza di Victoria. Un gesto di solidarietà che sarà il preludio alla proposta di matrimonio da parte della regina. Con le nozze, inizia un nuovo capitolo: Alberto si rivela un consorte fedele e coraggioso, pronto a sacrificarsi per lei, e diventa un catalizzatore di riforme cruciali, ottenendo infine l'apprezzamento di Melbourne. La testardaggine di Victoria, però, rischia di scuotere sia il suo ruolo di monarca sia il suo matrimonio. Sarà l'equilibrata guida di Alberto, ispirata dalla vedova del re, a mostrare a Victoria come trovare un equilibrio nella monarchia e instillare un senso di scopo sociale, forgiando un'eredità che risuonerà attraverso i secoli.