Sanyangeui sigan (2020)

Le rovine economiche di una Corea del Sud distopica fanno da sfondo alla storia di Jun Seok, che, appena uscito dal carcere, scopre che il frutto del suo ultimo colpo è reso inutile dal crollo vertiginoso del valore del won coreano. Con la disperazione che lo incalza, l'uomo si lancia in un audace piano: un ultimo colpo che possa garantire a lui e ai suoi leali compagni, Jang Ho e Ki Hoon, una via di fuga dalla miseria che li soffoca. Il bersaglio è un'inespugnabile sala da gioco clandestina, custode di montagne di dollari americani, unica moneta ancora solida nel loro mondo in rovina. Per forzare la fortezza del destino, il terzetto si avvale dell'aiuto di Sang Soo, conoscitore dei segreti dell'antro del vizio. Armamenti e strumenti per il colpo perfetto arrivano da Bong Shik, un contatto di Jun Seok dal passato carcerario. La rapina si svolge tra il battito sospeso di un rischio mortale e l'euforia di una fuga movimentata, lasciando i protagonisti in possesso non solo del tesoro in contanti, ma anche delle unità di memoria contenenti le registrazioni di transazioni oscure, veri e propri scheletri nell'armadio di quella casa da gioco. Tuttavia, la gioia sarà di breve durata. Gli esecutori del gioco d'azzardo non stanno a guardare la perdita delle prove dei loro affari illeciti. Han, un cacciatore spietato, è sulle loro tracce per riappropriarsi di ciò che è stato rubato, dando il via a una caccia senza esclusione di colpi. L'amicizia e la stessa sopravvivenza dei quattro verranno messe a dura prova, in una corsa contro il tempo piena di suspense e pericolo. Il loro legame sarà sufficiente a garantirgli salvezza o il prezzo della libertà sarà troppo alto da pagare? Scopritelo in questa avvincente danza tra lealtà e tradimento, dove ogni mossa può essere l'ultima.