Tre giorni di gloria (1944)

Durante la Seconda Guerra Mondiale, in Francia, Jean Picard è un criminale che sta per essere giustiziato con la ghigliottina, ma un raid aereo lo interrompe e gli permette di fuggire. L'ispettore Bonet lo rintraccia e lo riporta indietro. Durante il tragitto, però, viene a sapere che un ponte ferroviario vitale per i tedeschi è stato distrutto, presumibilmente da agenti alleati. I tedeschi hanno preso 100 francesi e minacciano di giustiziarli se i sabotatori non si fanno avanti. Picard, che preferirebbe morire per mano del plotone d'esecuzione piuttosto che alla ghigliottina, si offre di andare dai tedeschi e di dire che è lui il sabotatore. Bonet accetta e così i due si recano nel villaggio vicino al luogo in cui si trovava il ponte per imparare tutto il possibile affinché Picard possa convincere i tedeschi che è lui il sabotatore. Durante il viaggio Picard, un donnaiolo, incontra una giovane donna e se ne innamora.