La ragazza di San Diego (1983)

Nell'incantevole scenario della San Fernando Valley, la giovane Julie Richman incarna alla perfezione lo stereotipo della "Valley Girl": affascinante ma un po' superficiale, la sua esistenza scorre tra shopping e feste. Ma quando la storia con il suo insopportabile fidanzato Tommy giunge al termine, le certezze di Julie vacillano. È in una di queste serate sfavillanti, durante la festa organizzata dall'amica Suzi Brent – l'evento mondano più atteso – che il destino le riserva una sorpresa: due ragazzi dall'effervescente Hollywood irrompono nella scena, fra cui l'intrigante e anticonformista Randy. Tra lui e Julie scocca un'immediata e intensa attrazione. L'amore sboccia, ma non senza intoppi. L'ambiente di Julie, ostile a chi proviene dall'"Holly-weird", vede Randy con scetticismo e pregiudizio, spingendo la ragazza a una scelta difficile: ascoltare il proprio cuore o cercare l'approvazione degli amici, che la incitano a tornare con Tommy. In bilico tra la dolcezza del primo amore e la pressione sociale, Julie intraprende un viaggio di scoperta personale e di decisioni coraggiose. A fare da contrappunto, la leggerezza di un'intreccio secondario che vede Suzi e la sua affascinante matrigna coinvolte in una giocosa competizione per conquistare l'attenzione di Skip, il giovane e affascinante ragazzo delle consegne. "La ragazza di San Diego" intesse con maestria una storia di confini sociali superati, giovani innamorati e la ricerca di accettazione. Mentre Julie e Randy cercano di unire i loro mondi così diversi, lo spettatore è rapito da un racconto affascinante che esplora la dicotomia senza tempo tra il desiderio di conformarsi e il coraggio di seguire il proprio cuore.