Sesso & potere (1997)

Nelle viscere della politica americana, dove ogni scandalo può trasformarsi in un collasso di potere, il Presidente degli Stati Uniti si trova sul filo del rasoio dopo essersi reso protagonista di avances inappropriate nei confronti di una ragazza minorenne. In un periodo così delicato come la stagione elettorale, il rischio di una disfatta elettorale incombe come una spada di Damocle. Per tentare di salvare la faccia e la carriera del Commander-in-Chief, entra in scena Conrad Brean, un abile "spin doctor" le cui manovre di distrazione hanno già salvato più di una reputazione. Con l'aiuto di un'assistente del presidente, Brean concepisce un piano tanto audace quanto incredibile: creare una guerra fittizia con l'Albania. Con la collaborazione di una schiera di professionisti di Hollywood, tra cui produttori, attori e persino giornalisti via cavo, l'inganno prende vita. Eroi inventati, vittime immaginarie e sequenze cinematografiche diventano gli ingranaggi di una macchina mediatica perfettamente oliata, orchestrata per trasmettere sulle reti televisive nazionali una guerra che non esiste. Mentre la nazione si stringe attorno al suo leader, ignara dell'imbroglio, la corsa contro il tempo per mantenere il velo di finzione si intensifica. "Sesso & potere" è un intricato gioco di prestigio, dove illusioni e realtà si confondono in una satira pungente sull'inganno mediatico e la manipolazione dell'opinione pubblica, con un'acuminata riflessione su quanto sia sottile la linea che separa la verità dalla finzione nel teatro della politica.