Woodlawn (2015)

Nel fervente clima di Birmingham, Alabama, nel 1973, si consuma un capitolo cruciale della storia americana con la controversa desegregazione della Woodlawn High School. Qui, emerge la figura carismatica di Tony Nathan, un giovane afroamericano dal talento eccezionale nel football americano, che si trova a sfidare le barriere razziali unendosi alla squadra prevalentemente bianca della scuola. La sua presenza, assieme a quella di altri giocatori neri, innesca un'ondata di cambiamento in una comunità dove le tensioni razziali si respirano ancora nell'aria. Sotto la guida del coach Tandy Gerelds, la squadra cerca di trasformare la rabbia e i conflitti in unità e spirito di squadra. Eppure, nonostante gli sforzi, gli scontri razziali trovano terreno fertile sia sul campo che nei corridoi scolastici, sfociando in un tumulto che minaccia di compromettere la coesione del gruppo. In questo contesto turbolento, una soluzione non convenzionale si presenta quando il coach Gerelds accetta di far parlare Hank Erwin, un cappellano sportivo itinerante, al suo team. Con un discorso carico di passione e convinzione, Hank tocca le corde più profonde dei giocatori, quasi tutti i quali accettano di intraprendere un viaggio spirituale abbracciando la fede in Gesù Cristo e l'unità nella preghiera. Mentre la squadra si trasforma, il coach Gerelds vive il suo personale cammino di riflessione e dubbio, testimone di un fenomeno che potrebbe significare molto più di un semplice gioco. "Woodlawn" è una vicenda emozionante che esplora i temi della fede, dell'unione e della forza di un proposito condiviso all'ombra delle discriminazioni razziali e delle tensioni sociali di un'epoca che ha segnato la storia.