Zatôichi (2003)

Nelle ombre cupe del Giappone feudale, si avventura Zatôichi (Takeshi Kitano), un enigmatico massaggiatore cieco dall'oscuro passato da samurai. Arrivato in un villaggio oppresso dalle tiranniche grinfie di tre signori malvagi - Inosuke Ginzo (Ittoku Kishibe), Tashichi Ogi (Saburo Ishikura) e Funahachi (Koji Koike) - Zatôichi sembra un semplice giocatore d'azzardo, ma sotto la sua umile apparenza si nasconde un abile spadaccino dai riflessi fulminei e dalla precisione mortale. Accolto da una donna anziana, Zatôichi si lega al nipote sfortunato della sua ospite, ignaro di come le loro vite stiano per intrecciarsi con il destino di Seitaro 'Osei' Naruto (Daigorô Tachibana) e Okinu Naruto (Yuuko Daike), due fratelli geisha in cerca di vendetta per la morte dei loro genitori, vittime della corruzione che corrode il villaggio. Nel frattempo, il ronin Hattori Genosuke (Tadanobu Asano) si offre come guardia del corpo a Ginzo, dando il la a un vortice di tradimenti e giochi di potere che porteranno il villaggio sull'orlo di un conflitto sanguinoso. Zatôichi, dopo essersi a lungo celato dietro la sua maschera di innocuo massaggiatore, si ritrova coinvolto in una serie di scontri inevitabili che metteranno a nudo il suo spirito guerriero. Nella regia di Takeshi Kitano, "Zatôichi" diventa un incandescente intreccio di intensità bruta e narrativa toccante, che ritrae un uomo diviso tra due mondi e un villaggio oscillante sul precipizio della distruzione. Più che una semplice storia di vendetta e redenzione, il film si rivela un'avventura ricca di duelli spettacolari che infondono nuova vita nella leggenda di Zatôichi, l'iconico e misterioso anti-eroe.