Babylon (2014)

La consulente americana per le pubbliche relazioni Liz Garvey viene assunta dal capo della polizia metropolitana Richard Miller per aiutarla a migliorare la propria immagine. Allo stesso tempo, il documentarista Matt Coward segue gli agenti del Gruppo di Supporto Territoriale Davina, Robbie e Clarkey mentre si recano a una marcia di protesta curda non molto ben organizzata, dove Robbie deve ricordarsi che è ripreso e moderare gli insulti. Altrove l'agente Warwick arresta accidentalmente una madre innocente che aveva erroneamente sospettato di essere una tossicodipendente. Il discorso introduttivo di Liz viene interrotto dalla notizia che un cecchino sta sparando a caso sulla gente della capitale e il suo scontento assistente Finn, infastidito per essere stato scavalcato per una promozione, la fa apparire deliberatamente stupida in una conferenza stampa nascondendole delle informazioni, con il risultato di essere quasi licenziato. Liz scopre che il cecchino è un divorziato amareggiato che pubblica messaggi su Twitter, da cui individua il luogo in cui si nasconde. Il TSG scarica Matt per unirsi alla squadra di sorveglianza, che sfida Miller facendo irruzione nella casa e Warwick elimina il cecchino. Tuttavia, il successo dell'operazione è dovuto più alla fortuna che al progetto, un fatto che Liz e Miller decidono di tacere.