House of Cards (1990)

Nel cinico scacchiere della politica britannica, Francis Urquhart è un giocatore di lungo corso, il cui astuto intelletto ha da sempre saputo tessere gli equilibri del potere. Nella sua posizione di Chief Whip del Partito Conservatore, Urquhart ha agito nell'ombra, attendendo pazientemente il momento di raccogliere i frutti del suo servilismo: un ruolo di prestigio nel Gabinetto di governo. Con la fine del regno di Margaret Thatcher e l'ascesa del nuovo Primo Ministro, Henry Collingridge, Urquhart si aspetta che il suo lealismo venga ricompensato con una promozione. Tuttavia, il destino beffardo fa sì che Urquhart si ritrovi escluso, un ostacolo che risveglia un'ambizione sinora sopita e lo spinge a orchestrare un piano diabolico per rovesciare Collingridge. Il suo ingegnoso stratagemma si serve di un'ingenua giornalista politica, Mattie Storin, la cui sete di successo si trasforma nell'arma perfetta per smantellare l'immagine del Primo Ministro a favore della propria. Mentre il piano di Urquhart sembra procedere senza intoppi, la curiosità innata di Mattie la porta a scavare più fondo nei meandri della politica corrente, innescando un gioco pericoloso di scoperte e rivelazioni. "House of Cards" è una danza seducente e pericolosa tra potere e tradimento, un viaggio negli abissi oscuri dell'arena politica dove la lealtà è moneta di scambio e l'ambizione l'unica vera valuta. La scalata al potere di Urquhart si rivela un affascinante labirinto di intrighi e manipolazioni, un dramma che invita lo spettatore a sondare l'inquietante verità che si annida dietro le porte chiuse del potere.