John Adams (2008)

In una straordinaria cavalcata attraverso gli albori della storia americana, la miniserie "John Adams" trae ispirazione dalla biografia premiata con il Pulitzer di David McCullough per regalare agli spettatori un ritratto vivido e intenso di uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. La serie ci conduce in un viaggio che prende avvio con il processo ai soldati britannici implicati nel Massacro di Boston del 1770, evento che vede Adams in una delle sue prime prove di fuoco come avvocato e fervido sostenitore della giustizia. Da questo episodio controverso, seguiamo il suo percorso mentre attraversa l'Atlantico per assumere il ruolo di ambasciatore, tessendo le fila della diplomazia in una Europa turbolenta e scoprendo al contempo la potenza e la fragilità del neonato esperimento democratico americano. Tornato su suolo patrio, Adams emerge come figura chiave nell'entourage del Presidente George Washington, servendo come primo vicepresidente, per poi rivestire egli stesso il ruolo di presidente in un'epoca di sfide e cambiamenti tumultuosi. La miniserie in sette parti celebra non solo i successi politici di Adams, ma ritrae anche l'uomo dietro la figura pubblica: il suo carattere, i suoi dubbi, la sua vita familiare e il profondo legame con la moglie Abigail. Con una recitazione magistrale e una scenografia che ricrea fedelmente l'epoca, "John Adams" non è soltanto un'esplorazione della nascita di una nazione, ma anche la testimonianza del sacrificio e del coraggio di coloro che hanno permesso che quella nazione prendesse vita. La serie culmina con una coincidenza storica quasi poetica: la scomparsa di Adams il 4 luglio 1826, esattamente cinquant'anni dopo la dichiarazione di indipendenza che egli contribuì a forgiare, invitando lo spettatore a riflettere sul lascito duraturo di un uomo il cui nome è inciso nelle fondamenta della libertà americana.