Motherland (2017)

Tra le pieghe della maternità borghese, "Motherland" ci conduce in un vivace viaggio nel mondo della genitorialità attraverso gli occhi di un gruppo eterogeneo di genitori. Al centro di questo universo si erge la figura di Amanda, la regina delle cosiddette "Alpha Mum". Il suo mondo è un inno all'ordine, un tempio della pianificazione dove persino il banale porta-memo della cucina è un monolite del successo. All'opposto troviamo Liz, incarnazione del caos e sostenitrice di un'espressione libera e senza filtri. Per lei, la maternità è una sinfonia senza censure, dove un salto kamikaze dal divano diventa occasione per trasformare il salotto in un'area di atterraggio sicura, dotata di materasso. Tra l'ordine impeccabile di Amanda e il caos creativo di Liz si muove Julia, talentuosa organizzatrice di eventi, la quale si ritrova a fare i conti con le turbolenze della vita da madre quando Marion, sua madre, decide di appendere al chiodo la divisa da babysitter e tassista per la scuola a costo zero. L'abituale controllo di Julia subisce un duro colpo, esponendola all'impetuosa realtà delle "Alpha Mum". A completare la tavolozza dei personaggi, c'è Kevin, padre casalingo che vive la paternità con un entusiasmo contagioso e insieme irritante per le altre mamme. "Motherland" è una serie che esplora con ironia e senza veli il lato meno romantico e più competitivo dell'essere genitori, portando alla luce il caotico e affascinante universo di chi naviga le acque spesso tempestose della genitorialità moderna.