Radici (1977)

In "Radici", un viaggio epico si dipana attraverso le generazioni, tracciando le orme di una famiglia africana americana nel corso di oltre un secolo di storia. La miniserie, tratta dall'acclamato bestseller di Alex Haley, si apre con il giovane Kunta Kinte, rapito dalla sua idilliaca villaggio africano e venduto come schiavo in America. La sua vita, segnata dal coraggio e dalla sete di libertà, si intreccia con eventi storici che hanno plasmato gli Stati Uniti, dalle guerre rivoluzionarie alla lotta per l'emancipazione. Con ogni tentativo di fuga, con ogni atto di ribellione, Kunta Kinte plasma il destino dei suoi discendenti, animati dalla stessa irriducibile volontà di libertà. Sposando Bell, la cuoca della piantagione, dà vita a una stirpe che porta avanti la sua eredità di resistenza e speranza. La loro figlia Kizzy, strappata brutalmente dalle braccia dei genitori, e suo figlio, Chicken George, un leggendario combattente di galli, portano avanti il racconto di resilienza e di lotta, diventando simboli di un popolo in cerca di riscatto. Attraverso il racconto di queste vite, "Radici" si fa cronaca vivida di eventi che hanno scosso le fondamenta dell'America, offrendo uno sguardo intimo nelle vite degli uomini e delle donne che hanno forgiato la loro libertà contro ogni avversità. Questa serie non è solo una storia di sopraffazione e resistenza, ma anche un tributo alla tenacia dello spirito umano di fronte alle più oscure ingiustizie.