Sanford and Son (1972)

Nell'affascinante e multiforme quartiere di Watts, nel cuore di Los Angeles, prende vita l'incantevole classico televisivo "Sanford and Son". Creato dalla mente geniale del produttore Norman Lear, la serie fa il suo debutto scaldando gli schermi con la stessa verve del precedente trionfo di Lear, "All in the Family". Protagonisti di questa storia sono Fred Sanford, un vedovo nero di 65 anni dal carattere burbero e dal fiuto per gli affari nel mondo dei rottami, e suo figlio Lamont, un trentaquattrenne inquieto che affianca il padre nella gestione del deposito di ferraglia, ma che sogna una vita di maggiori soddisfazioni al di là delle sue sbarre arrugginite. La mancanza di Elizabeth, la compianta moglie di Fred e madre di Lamont, scomparsa vent'anni prima, è un'eco persistente nelle loro vite, ma è il temperamento esuberante di Fred, i suoi piani astuti e la sua intolleranza aperta, specialmente verso Julio, l'amico portoricano di Lamont, a dar vita a situazioni esilaranti e caotiche. La zia Esther, suocera di Fred e costante spina nel fianco, alimenta con la sua presenza momenti di comicità esplosiva e irresistibile. La serie si snoda attraverso le bizzarre avventure del duo padre-figlio: dalle rapine inscenate alle improvvise fortune finanziarie, ogni episodio è impregnato di umorismo trascinante. Questa dinamica è ulteriormente arricchita da un cast di personaggi variopinti, tra cui l'affabile Bubba, il simpatico Grady e una frizzante signora di nome Donna. Ma è nelle drammatiche artimanze di Fred per trattenere il figlio che batte il cuore dello show. Ogni volta che Lamont minaccia di liberarsi dalle catene del deposito di rottami, Fred escogita con maestria finti attacchi di cuore - una strategia per attirare la simpatia del figlio e convincerlo a restare. Nel 1977, i Sanford trasformano la loro attività nel Sanford Arms, una vivace pensione, segnando la fine di un'epoca per Fred e Lamont, ma aprendo la strada a nuove risate e sorprese. "Sanford and Son" è una commedia che dipinge con affetto e arguzia il legame eterno tra padre e figlio, su una tela di fondo vivace e genuina. È un viaggio comico che promette di tenere i telespettatori incollati allo schermo, tra risate e la curiosità di scoprire di più.