L'uomo da sei milioni di dollari (1974)

Nell'inesorabile vuoto dello spazio, il colonnello dell'Aeronautica Militare e celebre astronauta Steve Austin sopravvive per un soffio a un disastroso incidente che riduce la sua navicella spaziale in rovina. Sull'orlo della morte, Austin diventa il fulcro di un ardito progetto governativo che promette di sfidare le frontiere della scienza: "Abbiamo la tecnologia per ricostruire quest'uomo." E con una decisione senza precedenti, è ciò che fanno. Attraverso la sostituzione delle sue parti del corpo irrimediabilmente danneggiate – il braccio destro, l'occhio sinistro e entrambe le gambe – con arti cibernetici all'avanguardia, Steve Austin diventa un essere bionico fuori dal comune. Questa conversione gli conferisce abilità sovrumane: una forza ineguagliabile, velocità fulminea e una vista acuta capaci di scorgere lontano, trasformandolo in una macchina da guerra umana. Il prezzo di questa trasformazione radicale? Sei milioni di dollari. Per ripagare il suo debito, Austin viene reclutato dal governo degli Stati Uniti per operare nell'ombra dell'Ufficio per le Indagini Scientifiche. La sua nuova identità di agente segreto lo getta in un mondo brulicante di pericoli e mistero, dove si trova a combattere contro spie nemiche, scienziati fuor di senno e minacce sinistre provenienti dal cosmo, trovandosi perfino faccia a faccia con la leggendaria creatura Bigfoot. Nasce così "L'uomo da sei milioni di dollari", simbolo di resilienza umana e meraviglia tecnologica, un baluardo segreto nella lotta contro l'ingiustizia, un entusiasmante incrocio tra uomo e macchina ambientato sullo sfondo dell'ansia da Guerra Fredda e dell'alba di un'epoca tecnologica.