Wonderfalls (2004)

Nel pittoresco scenario delle Cascate del Niagara, Jaye Tyler è la personificazione del disincanto post-universitario. Laureata in una prestigiosa università, si ritrova a rifuggire le aspettative per condurre un'esistenza di confortevole apatia, abitando in una roulotte e lavorando come commessa nel negozio di souvenir "Wonderfalls". La sua routine confortevole però viene sconvolta quando gli oggetti del negozio, animati da volti antropomorfi, iniziano a parlarle con enigmatici messaggi monosillabici. Questi imperativi la spingono verso azioni a lei incomprensibili che sembrano tessere le fila di un disegno divino, trasformandola contro voglia in un'insolita eroina della vita altrui. Ogni sua scelta, suggerita dalle statuine chiacchierone, instilla il caos nella sua già confusa esistenza, lasciando perplessi i suoi parenti, persone di successo che non comprendono la sua scelta di vita. La vicenda si complica ulteriormente quando Jaye si trova attratta da un affascinante barista, ma le indicazioni delle figurine la spingono su un percorso che contrasta con ogni fibra del suo essere. Tra dilemmi esistenziali e incursioni nell'insolito, "Wonderfalls" ci conduce attraverso le avventure di una ragazza che lotta per mantenere un barlume di sanità mentale, mentre si trova ad essere il motore incompreso di destini che intrecciano le loro trame nell'ombra dell'imponente meraviglia naturale delle cascate. Guardare questa serie significa immergersi in un viaggio surreale, dove il destino si manifesta nei modi più inaspettati e l'ordinario diventa straordinario ad ogni episodio.