Yes, Prime Minister (1986)

Nelle cupe e tumultuose acque del governo britannico, Jim Hacker emerge come l'improbabile Primo Ministro, catapultato al potere da un vortice di scandali che sconvolgono l'opinione pubblica, dalla vicenda dell'Eurosausage fino agli eccessi enologici del Ministro dell'Interno e ai loschi intrighi internazionali del Cancelliere. Lasciandosi alle spalle il suo ruolo di Ministro per gli Affari Amministrativi, Hacker si trova ora a navigare nelle acque inesplorate di Downing Street, armato solo della sua irriducibile voglia di riformare il sistema. Ma il nuovo capitano della nave britannica non sarà solo nel suo viaggio. A dar man forte al governo, o forse a sottilmente ostacolarlo, c'è Sir Humphrey Appleby, l'astuto e indomabile Segretario del Gabinetto. Vecchia volpe della burocrazia, Sir Humphrey è deciso a preservare lo status quo, sfidando il Primo Ministro in un duello all'ultimo riformismo. Nella scacchiera politica che si anima dietro le quinte, ogni mossa è calcolata e ogni attacco parato con maestria. Bernard Wooley, segretario privato di Hacker, si trova in una posizione quanto mai delicata, diviso tra la fedeltà al suo superiore politico e l'inestricabile rete di lealtà che lo legano ai suoi colleghi della Funzione Pubblica. Raffinata prosecuzione della celebre serie 'Yes Minister', 'Yes, Prime Minister' trasforma i corridoi del potere in un palcoscenico dove si consuma un'appassionante partita a scacchi. Le strategie sono sottili, gli avversari formidabili e gli intrighi abbondanti. Ogni episodio svela una nuova arena dove si scontrano l'astuzia di Sir Humphrey e l'ambizione riformatrice di Hacker, facendo del loro scontro un appuntamento imperdibile per gli amanti di battaglie dialettiche e giochi di potere. Preparatevi a un viaggio attraverso le porte girevoli della politica, dove le risate nascono dall'ingegno e la satira è tanto affilata quanto la carta di un decreto. 'Yes, Prime Minister' è una commedia politica che intrattiene, istruisce e incanta, mantenendo lo spettatore sospeso tra il piacere della risata e il brivido della riflessione.