1898: Los Ultimos de Filipinas (2016)

All'alba del XX secolo, in una Filippina lacerata dai venti di guerra, una truppa di valorosi soldati spagnoli è inviata a Baler per difendere uno degli ultimi baluardi dell'impero in declino. Comandati con fermezza dal Capitano Enrique de las Morenas e dal Tenente Cerezo, questi uomini si ritrovano presto assediati, la loro quotidiana esistenza scandita dal sinistro tambureggiare delle armi dei ribelli. Il loro rifugio, la chiesa del paese guidata da Fray Carmelo, si trasforma inesorabilmente in fortezza, testimone muta della loro resistenza. Tra le mura sacre, i soldati affrontano nemici visibili e invisibili: il caldo soffocante, la malaria insidiosa e il beriberi, che strappa loro il Capitano, lasciando Cerezo a guidare una truppa sempre più provata. Il confronto con Jimeno, superstite di un'unità precedente, acuisce le tensioni, mentre la paranoia di Cerezo, alimentata da una cieca fede verso il luccichio dell'impero, cresce fino a confinarlo in una realtà distorta, dove la verità della resa spagnola e la vendita delle Filippine agli Stati Uniti riecheggia come un'eco lontana e inascoltata. Nell'assedio che si protrae per mesi, si staglia la figura di Carlos, il cui spirito è intossicato dall'oppio ma ancora acceso dalla speranza di porre fine al conflitto insensato. Egli diventa il portatore di una possibilità di salvezza, cercando di disperdere le ombre della disperazione che avvolgono i suoi compagni. "1898: Los Ultimos de Filipinas" è la cronaca di un'ultima resistenza, un epopea di onore e illusione, dove la lotta per la sopravvivenza e la fedeltà ai propri ideali si intrecciano nella trama densa di un capitolo dimenticato della storia.