Quel treno per Yuma (1957)

Nell'impervia frontiera del XIX secolo, dove la legge è solo un'eco, il carismatico fuorilegge Ben Wade viene catturato dopo una serie di rapine a diligenze. Il fascino di Wade non lo salva dalla morsa implacabile della giustizia e il proprietario della diligenza, il signor Butterfield, messo alle strette dalla minaccia alla sua attività, offre una lauta ricompensa di 200 dollari a chiunque scorti il temibile bandito fino a Contention City. Lì, un treno delle 15:10 per Yuma è pronto a portarlo a processo. È in questo scenario polveroso che emerge Dan Evans, un allevatore oppresso dai debiti e sull'orlo della bancarotta, che vede nel compito la possibilità di un futuro migliore per la sua famiglia. Spinto dalla necessità e dalla speranza, Evans accetta l'incarico rischioso. Tra colpi di scena e terreni insidiosi, si forma un'alleanza inaspettata quando Evans salva Wade da un sicario, creando un legame complesso tra il bandito e l'uomo di legge. Ma la banda di Wade, un gruppo di fuorilegge senza scrupoli, non ha intenzione di lasciare il loro capo nelle mani della giustizia. Divisi in gruppi, setacciano il territorio alla ricerca del loro leader catturato. Con Wade e Evans asserragliati in una stanza d'albergo a Contention, il tempo stringe mentre la banda scopre dove si trovano e li assedia, trasformando la loro attesa in una battaglia di nervi e strategie. Tra le mura di quella stanza d'albergo, la tensione si taglia con un coltello mentre al di fuori la minaccia si fa sempre più vicina. Con l'orologio che scandisce l'avvicinarsi inesorabile del treno delle 15:10 per Yuma, Evans dovrà trovare in sé il coraggio di affrontare non solo il pericolo imminente, ma anche le proprie battaglie interiori. La trama si snoda in un intenso gioco di volontà, dove le alleanze si confondono e il confine tra eroe e villain diventa sempre più sfumato. "Quel treno per Yuma" è un viaggio avvincente attraverso coraggio, lealtà e la tenace ricerca della giustizia, che terrà lo spettatore con il fiato sospeso fino all'ultimo, inatteso colpo di scena.