Nel sanguinoso sorgere dell'alba, la Grecia si ritrova sul crinale della rovina, mentre la leggendaria resistenza dei 300 Spartani di Leonida è ormai un ricordo eroico ma lontano. Mentre la maestosa Atene si prepara alla difesa, è il generale Temistocle a raccogliere l'arduo compito di contrastare l'avanzata dell'imperatore persiano Serse. La sua flotta è potente, ma non abbastanza contro l'inesausta marea persiana.
Con la perspicacia di un veterano e il coraggio dei disperati, Temistocle propone un'audace alleanza con Sparta, l'unico baluardo capace di offrire guerrieri comparabili ai colossi di Serse. Tuttavia, il sentiero dell'unione è costellato da diffidenze e possibili tradimenti che potrebbero disfare in un soffio ogni speranza di salvezza.
Sul mare tempestoso della guerra, la contesa tra il generale greco e Artemisia, spietata ammiraglia di Serse, divampa con furia. La sua flotta è un colosso che sembra non conoscere sconfitta, fino a quando l'arguzia e i tatticismi di Temistocle non iniziano a far vacillare l'imponente macchina da guerra persiana. Nel tumulto della battaglia, emerge una vittoria greca, ma è una luce incerta in un tunnel di tenebra.
E quando Artemisia tenta di sedurre Temistocle a tradire la sua patria, solo per poi vendicarsi con un colpo devastante dopo il suo rifiuto, il destino di Atene e della Grecia intera pendono da un filo sottilissimo. Con Temistocle dato per morto e Atene caduta, il trionfo di Serse sembra imminente. Ma la lotta non è destinata a finire fino a quando l'ultimo eroe greco non esalerà il suo ultimo respiro. In questo mare in tempesta, solo il coraggio e l'astuzia potranno forgiare il destino di una nazione a un passo dal baratro.